La carta indica senso della perdita, del regresso e il processo evolutivo dell'Eremita si arresta in un ristagno sterile e frustrante.
Allora la lentezza diviene inerzia, il ritardo non porta più frutti ma appesantisce ulteriormente una situazione già compromessa e qualsiasi realizzazione pratica in cui si sperava risulta annullata. Può trattarsi di un eccesso di spiritualizzazione che conduce a un distacco innaturale dalla materia di cui, in quanto uomini, facciamo comunque parte, oppure della paura della realtà e del confronto con essa.
Il consultante è timido, timoroso, diffidente; rifugge il contatto con gli altri esseri, preferisce compiacersi del proprio sapere, narcisisticamente rinchiuso nella sua torre d'avorio.
Talvolta però la sua chiusura non è dettata dalla superbia o dalla misantropia, quanto piuttosto dalla tristezza, dal pessimismo, dalla freddezza, dall'indifferenza che lo rendono solo e vecchio prima del tempo.
Indica che non riusciamo a focalizzarci ed a darci degli obbiettivi. Carente rapporto col proprio inconscio, solitudine non scelta ma subita. Incapacità di vivere la propria sessualità, paura dei sogni o annullamento del ricordo di questi.
Momenti di stasi, chiusura, inimicizie, timidezza. Schiavitù dei propri eccessi emotivi lunari, avarizia, misoginia, identificazione dei bisogni pulsionali come necessità, fraintendimento fra i bisogni reali ed i falsi desideri gratificanti.
Sul piano affettivo:
La paura del coinvolgimento e delle responsabilità che comporta l'amore precludono al consultante o alla persona indicata dal gioco l'esperienza del matrimonio; celibato, freddezza, isolamento, abbandono, vedovanza, dissensi familiari, disarmonia e ristagno nella coppia, riluttanza a manifestare i propri sentimenti.
Piano professionale:
Il consultante è costretto a professioni inconsuete o sgradevoli; lavoro pesante e mal pagato, studi che proseguono a rilento, esami rinviati per paura di esporsi, preparazione insufficiente, troppo profonda su certi punti, carente in altri.
Persone:
Una persona che rifiuta il proprio aiuto o che tenta di nuocere al consultante. Un vecchio solitario che non vuole dividere niente con gli altri, un abitudinario nemico dei cambiamenti. Si tratta in genere di un individuo avaro, pessimista, freddo, ipocrita, cattivo d'animo.
Si o No?
NO
LEONARDO
AYDA
ASIA
MARIELLA
DORIANE
MARGOT
LUCA
CLOE
FILIPPO
GRETA
JEAN
AURELIO
CONSUELO
FRANCESCA
SAUL
SOFIA
NAOMI
CRISTAL
ANTONELLA
VENERE
ELEN
MARLENA
MATILDE
ALYSSA
AURORA
ELIAS
KATIA
GIONATA
DAFNE
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DALILA
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GINEVRA
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VANIA
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SWAMI
IRIS